I Cornetti, o croissant, sono indubbiamente il modo migliore e più dolce per poter fare colazione: morbide brioches a forma di mezzaluna dalla superficie dorata e fragrante e dalla consistenza soffice e sfogliata. Insomma, una delizia unica presente ormai in ogni bar e pasticceria Italia, un piccolo strappo alla dieta e un vero toccasano per lo spirito e il palato.
Ma vi siete mai chiesti quali sono le origini del croissant? Scopriamolo insieme!
Storia del croissant: un dolce per la vittoria
Se pensate che i croissant facciano parte della storia della pasticceria francese vi sbagliate di grosso. Per risalire alle origini di questo classico dolce da colazione dobbiamo dirigerci altrove: in una Vienna assediata dai Turchi.
La storia, o forse la leggenda, narra che il croissant sia stato creato per celebrare la mancata occupazione del territorio austriaco da parte dell’impero ottomano.
Nel 1963 la capitala austriaca per resistere all’invasione del popolo turco si era completamente asserragliata tra le mura della città. L’esercito ottomano decise allora di sferrare un attacco a sorpresa nel cuore della notte e di scavare un tunnel sotterraneo che li portasse direttamente all’interno della città.
Furono i fornai viennesi, già svegli e al lavoro in quelle ore notturne, ad accorgersi della minaccia e dare l’allarme alle truppe austriache, che sventarono l’attacco e sconfissero l’esercito turco.
Vienna venne quindi liberata dagli invasori e per festeggiare la recente vittoria, l’imperatore commissionò agli stessi panettieri la realizzazione di un dolce a sostegno del loro ruolo centrale nella vicenda. Fu così che nacque il kipferl (cornetto), la cui forma ricorderebbe appunto il simbolo della mezzaluna della bandiera ottomana.
Dalla Francia alle pasticcerie d’Italia
Il “croissant” come lo conosciamo noi ha però origini in Francia. Si dice che l’allora regina Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, non potendo più fare a meno della sua colazione a base di kipferl, una volta arrivata a Versailles decise di commissionare il dolce ai pasticceri di corte, che reinterpretarono la ricetta tradizionale viennese dando vita al famoso “croissant” che noi tutti conosciamo.
Per quanto riguarda noi invece, il “cornetto” approdò nel Bel Paese nel 1693 grazie agli scambi commerciali tra la Repubblica di Venezia e Vienna. Discendente diretto del kipferl, la ricetta italiana del cornetto si distingue oggi da quella del croissant per la presenza di uova nell’impasto e da una quantità maggiore di burro e zucchero.
I cornetti e le brioches del Bar Pasticceria Centrale
A prescindere da come lo chiamate, il croissant è decisamente un must della colazione all’italiana, accompagnato da un cappuccino poi è l’apoteosi del gusto.
La nostra Pasticceria Centrale di Lecco, sforna tantissime varianti di cornetti e croissant: da quelli lisci a quelli farciti con crema pasticcera, gianduia, pistacchio, confetture, dalle brioche integrali o vegane alle trecce e lo sfoglie ripiene.
